Sapag Montiel, il codardo neonazista che ha cercato di assassinare il vicepresidente Kirchner Sapag Montiel, il codardo neonazista che ha cercato di assassinare il vicepresidente Kirchner

Il vile aggressore neonazista che ha puntato una pistola contro Cristina Kirchner, quando la vicepresidente stava firmando libri davanti alla sua casa a Recoleta, come confermato dal ministro della Sicurezza, Aníbal Fernández, sarebbe Fernando Andrés Sabag Montiel, un neo brasiliano -Nazista, 35 anni.

Il detenuto ha precedenti penali: nel marzo 2021 è stato processato per reato, portando un'arma non convenzionale, a La Paternal, dove avrebbe un indirizzo. Ha la residenza permanente nel paese ed è in Argentina dal 1993.

In quell'occasione, il neonazista brasiliano è stato arrestato drogato con un coltello in suo possesso e ha dichiarato che era per sua difesa personale, secondo fonti della sicurezza.

La Polizia Federale lo ha beccato con una pistola con cui ha puntato in faccia Cristina Kirchner giovedì sera, davanti alla sua abitazione, quando il vicepresidente è venuto a salutare i militanti e ha firmato dei libri davanti alla sua abitazione nel quartiere di Recoleta.

Secondo le scritture commerciali, Sapag Montiel è iscritta come dedicata al "servizio di trasporto automobilistico non regolare urbano ed extraurbano per passeggeri gratuiti, eccetto tramite taxi e remises, noleggio auto con conducente e trasporto scolastico", categoria che corrisponde alla domanda di automobilisti richieste. Ha un'auto Chevrolet Prisma immatricolata.

I retroscena del detenuto per l'aggressione a Cristina Kirchner

Nel marzo 2021 l'uomo ora trattenuto per l'aggressione a Cristina Kirchner era stato trovato con un coltello in suo possesso, per il quale è stato redatto verbale ed il coltello è stato sequestrato.

La polizia municipale lo aveva intercettato al 2800 di San Martín Avenue quando lo trovarono a bordo di un'auto Chevrolet Prisma nera senza targa posteriore. L'uomo drogato ha commentato di essere il proprietario del veicolo e ha indicato che la targa mancante era dovuta a un incidente stradale avvenuto giorni fa.

 Mentre il soggetto procedeva ad aprire la portiera del conducente, è caduto un coltello lungo 35 centimetri. A quel tempo, ha detto che lo indossava per difendersi.

Gli agenti della Polizia Municipale, dopo aver svolto le relative indagini, hanno accertato che l'uomo e l'auto non presentavano impedimenti. Si è tenuta la consultazione con la Procura Contravenzionale numero 8, ed è stato disposto il verbale per violazione dell'articolo 90 del Codice Contravenzionale e sequestro dell'elemento tagliente.
Fernando Andrés Sabag Montiel, "Salim", sui suoi social network e sui suoi tatuaggi con riferimenti nazisti

"Salim", si fa chiamare Sabag Montiel sui suoi profili Instagram e Facebook. L'uomo che ha mirato e innescato contro il vicepresidente ha nelle sue reti partecipazioni a cellulari televisivi, tra cui una rissa ricordata in Chronicle.

Una donna che ha ricevuto un piano sociale stava litigando con un'altra che vendeva scaglie di zucchero per strada. Una discussione incrinata.

Sabag Montiel viene visto vicino al venditore ambulante e nei suoi account di rete implica di essere la sua ragazza.

Si mostra anche un'altra apparizione, in un'indagine stradale prima dell'assunzione di Sergio Massa come ministro dell'Economia. Nei post che replica, si vanta di essere uscito "criticando il governo". "Né Milei né Cristina", conclude quel post.

In un post su Instagram, ha mostrato un tatuaggio: "Tattoo new yggrasil irminsul", ha scritto.

Yggdrasil è il nome dato all'"albero della vita" nella mitologia norrena. "Il mondo degli umani era solo un altro ramo del grande Yggdrasil, il frassino del mondo", definiscono su Wikipedia.

L'altro termine, "Irminsul" si riferisce a Irmin, dio germanico che significa "grande, imponente", mentre il suffisso -sul si riferisce a "colonna o grande pilastro".

Sabag Montiel mostra altri tatuaggi. Uno si riferisce a "Mhölnir", che anche per la cultura vichinga si riferisce al martello del dio Thor. E si riferisce anche ad aver tatuato una "svastica", simbolo nazista.

Un sole nero visto sulla sua spalla ricorda anche un'iconografia usata dalle temibili SS, la squadra criminale che serviva Adolf Hitler.

L'aggressore è eclettico nelle reti. Aveva consumi "piaciuti" come "Christian Kabbalah", "Capricorno", "Alchimia" o "Antropologia Gnostica", mescolati con "apprendimento gastronomico".

Appassionato di una forma di rock pesante, era solito sovraccaricare il suo look con braccialetti e anelli d'argento. Groupie ha caricato un video di quando è andato a cercare Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters, quando ha soggiornato in un hotel di Buenos Aires lo scorso marzo, giorni prima di morire. E ha anche postato un selfie che ha chiesto a Zulma Lobato in un incontro casuale.

All'alba, le loro reti erano chiuse.

dot.gif

Commenti a questo:

dot.gif