Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi

Le nazioni occidentali dovrebbero smettere di fornire armi all'Ucraina se vogliono una soluzione pacifica al conflitto tra Kiev e Mosca, ha affermato l'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi.

Nel fine settimana ha detto al giornalista Bruno Vespa che la prospettiva di non ricevere aiuti militari ma un ingente fondo per la ricostruzione potrebbe convincere Kiev ad accettare i colloqui con Mosca.

Secondo Berlusconi, Zelensky accetterebbe qualsiasi tipo di accordo con Mosca solo "se l'Ucraina si rendesse conto a un certo punto di non poter più contare su armi e aiuti" allo stesso tempo. Invece, l'Occidente potrebbe offrire a Kiev "centinaia di miliardi di dollari per la ricostruzione" come stimolo per entrare nei negoziati, ha aggiunto il politico.

L'86enne ex presidente del Consiglio, che ora guida il partito Forza Italia, ritiene anche che l'Ucraina dovrebbe riconoscere la Crimea come territorio russo, secondo il quotidiano La Repubblica, che ha pubblicato estratti della sua intervista a Vespa. Un nuovo referendum che coinvolgerebbe osservatori occidentali dovrebbe tenersi anche nel Donbass per determinarne il destino, ha aggiunto.

L'ex premier ha poi definito il presidente russo Vladimir Putin "un uomo di pace". Berlusconi ha ammesso di aver cercato di mettersi in contatto con Putin quando è scoppiato il conflitto tra Mosca e Kiev alla fine di febbraio, ma non ha potuto contattarlo telefonicamente.

Le parole di Berlusconi hanno suscitato una reazione rabbiosa da parte dei politici italiani. L'ex ministro dell'Economia italiano Carlo Calenda si è affrettato ad accusare Berlusconi di diffondere "propaganda per Putin a prescindere dalle conseguenze". Ha anche affermato che qualsiasi governo di coalizione è condannato se non riesce a concordare una linea di politica estera comune. Forza Italia di Berlusconi fa ora parte di una coalizione di governo insieme ai Fratelli d'Italia di Meloni di Giorgia Meloni e alla Lega di Matteo Salvini.

La deputata del Partito Democratico Lia Quartapelle ha criticato la proposta di Berlusconi definendola "una ricetta... per la resa". Ha detto che lo stesso Berlusconi sarà un "grande problema" per Meloni, che recentemente ha assunto la carica di primo ministro italiano.

Berlusconi ha già affrontato critiche dopo aver affermato di aver ricevuto 20 bottiglie di vodka da Putin come regalo di compleanno. Secondo Der Spiegel, il "regalo" potrebbe essere stato una violazione delle sanzioni dell'UE. La rivista ha citato un segretario della Commissione europea, che ha sottolineato il divieto dell'aprile 2022 sull'importazione di merci dalla Russia nell'UE, compresi gli alcolici.

Nella sua intervista a Vespa, Berlusconi ha commentato la polemica dicendo che tutti in quel momento "avevano capito che stava scherzando".

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